prof. Nico Angiuli

Tecniche performative per le arti visive
SCULTURA - NUOVE TECNOLOGIE
Il distanziamento sociale, come paradigma del Covid, impone una serie di nuovi codici e regole nella relazione tra corpi, e tra corpi e spazio pubblico; ma il distanziamento come il tracciamento, sono da anni alla base dei processi produttivi delle industrie globalizzate, nelle cui sedi - il corpo lavorante - risponde a logiche di standardizzazione e parametrizzazione della performance; ad esempio in Amazon, i pickers devono barrare un numero minimo di oggetti per minuto / ora / giorno, utilizzando come dispositivi degli scanner GPS che monitorano costantemente il lavoratore: sempre più lavoratori sono tenuti a comportarsi in maniera univoca e predefinita. Questo è un processo che chiamo dollificazione del lavoro: che trova rimandi in testi come "La Sposa Meccanica" di Marshall McLuhan e nelle riflessioni di Gilbert Simondon circa la "concretizzazione" e il "riavvicinamento" tra esseri viventi e oggetti. Con il corso proposto per l’anno accademico 2020-2021, andremo a fondo degli effetti di tali fenomeni sui corpi lavoranti, concentrandoci su un ipotetico, quanto reale, sforamento dei processi e delle logiche industriali nello spazio pubblico che con il nostro corpo abitiamo tutti i giorni. Il corso intende coinvolgere gli studenti su tali questioni immaginando inoltre, il corpo della polis come moltitudine di relazioni e non solo come luogo del profitto.

Obiettivi formativi

- Favorire lo sguardo Critico, lavorando sulla calibrazione di tutti quegli elementi tematici, formali, mediali e operativi che sono necessari considerare per concepire una performance;
- Affinare le singole sensibilità dei partecipanti, partendo dall’ideazione sino allo sviluppo formale di una performance; avendo presente un’ampia pano- ramica storico-teorica;
- Approfondire gli aspetti tra performance e sua documentazione;
- Affinare le capacità autodidattiche, nonché quelle di costruire strumenti di interpretazione, opposizione e traduzione del reale.


Modalità d'esame

Condivisione e valutazione collettiva del portfolio dei partecipanti;
Valutazione delle modalità operative di sviluppo dei temi e gruppi di lavoro; Revisione del lavoro nell’intera fase progettuale;
Verifica della capacità singola di relazionare e presentare il lavoro svolto; Valutazione pubblica del progetto finale;


Bibliografia di riferimento

_ ARENDT, HANNAH (1998) The Human Condition, The University of Chicago Press
_ AURELI, PIER VITTORIO (2008) The Project of Autonomy. Politics and Architecture Within and Against Capitalism, Princeton Architectural Press
_ BRAIDOTTI, ROSI; HLAVAJOVA, MARIA (2018) Posthuman Glossary, Bloomsbury Academic
_ BRIDLE, JAMES (2019) New Dark Age: Technology and the End of the Future, Verso Books
_ CELANT, GERMANO (1977) Off Media. Libro, video, oggetto, Dedalo
_ DELEUZE, GILLES (2011) Différence et répétition, Epiméthée
_ GEISSLER, HEIKE (2018) Seasonal Associate, Semiotext(e) / Native Agents
_GOLDBERG, ROSE LEE (1998) Performance. Live art since the 60’s, Thames & Hudson
_ HUSCHKA, SABINE; GRONAU BARBARA (2019) Energy and Forces as Aesthetic Interventions. Policies of Bodily Scenarios, transcript Verlag, Bielefeld
_ KIRBY, MICHAEL (1968) Happenings. Antologia illustrata, De Donato Editore
_ LABAN, RUDOLF (1947) Effort, McDonald & Evans
_ LAZZARATO, MAURIZIO (2014) Marcel Duchamp and the Refusal of Work, Semiotext(e)
_ MCLUHAN, MARSHALL (2002) The Mechanical Bride: Folklore Of Industrial Man, Gingko Press
_ SCHMALISCH, ROMANA (2014) La Chorégraphie du Travail, Notes sur les mouvements, n. 2
_ SIMONDON, GILBERT (2005) L’individuation à la lumière des notions de forme et d’information, Millon
_ TRONTI, MARIO (1962) La Fabbrica e la Società, Quaderni Rossi, n. 2
_ VERGINE, LEA (1974) Il corpo come linguaggio, Gianpaolo Prearo Editore
_ VUJOSEVIC, TIJANA (2019) Modernism and the Making of the Soviet New Man, Manchester University Press