prof.ssa Teresa Rossiello

Fashion design 1
Fashion design
La prima parte prevede lo studio del contesto storico nel quale si colloca la figura del fashion designer al fine di comprendere la nascita e lo sviluppo della stessa nel corso del tempo. Attraverso l’ausilio di una tabella cronologica si metteranno in evidenza alcuni dei cambiamenti di costume più significativi, collegandoli ai loro ideatori e agli eventi ad essi correlati. Disegnatori, stilisti e professionisti dell’immagine devono sapere bene come alludere in modo elusivo alla linea e allo stile di una particolare epoca. Il corso prevede in particolare l’esame del complesso processo aziendale nel quale il fashion designer opera. Si analizzerà da vicino il “Calendario della moda” (Suddivisione delle stagioni, Campionario, Produzione), le tipologie di produttori e retailer, la segmentazione del mercato. Ampi approfondimenti saranno dedicati allo studio dei tessuti, delle fibre, delle fiere campionarie dei tessuti sino a giungere al disegno e alle illustrazioni di moda. In ogni lezione sarà posto l’accento sul Glossario della moda utile a costruire e arricchire il linguaggio del futuro fashion designer. Durante il corso saranno altresì utilizzati i portali Europeana Fashion (Biblioteca Digitale Europea) e Archivi della Moda del Novecento (Sistema Archivistico Nazionale) quali consentiranno agli studenti di poter attingere ad un vasto materiale visivo relativo al patrimonio archivistico, bibliografico, iconografico, audiovisivo relativo alla moda italiana. CORSO MONOGRAFICO Fashion design, Disegno Tecnico, Progettazione e Presentazione di una collezione. La seconda parte analizzerà la “Figura nella moda” e la creazione, nonché, progettazione di una collezione. Nel percorso didattico, pertanto, si studieranno i canoni di proporzione del figurino tecnico e del figurino da illustrazione, le tecniche di colorazione, la creazione del moodboard per l’ispirazione, il disegno in piano ed il disegno tecnico (costruzione di una Scheda Tecnica utile allo scambio d’informazione con i modellisti e, nella fase di produzione con i façonisti), le taglie, gli elementi di finitura o rifinitura. Forniti gli strumenti utili alla progettazione di una collezione, simuleremo, durante i laboratori, la creazione di una capsule collection all’interno di un processo aziendale in tutte le sue fasi. Fondamentale sarà contemporaneamente lo studio dell’identità aziendale e del branding (brand identity) per delineare le caratteristiche sostanziali del prodotto che si andrà a realizzare (target di riferimento, posizionamento, marketing, analisi dei competitors).

Obiettivi formativi

FASI PROGETTUALI PREVISTE PER IL LABORATORIO

1. Analisi delle tendenze tramite i documenti raccolti durante la visita delle fiere
(Milano Unica https://www.milanounica.it/it Première Vision
http://www.premierevision.com/en/ solo per citarne alcuni);
2. Studio dei competitors;
3. Selezione dei tessuti e dei materiali utili alla realizzazione della collezione;
4. Abbinamenti dei tessuti selezionati;
5. Creazione del moodbboard e dei bozzetti;
6. Disegno tecnico digitale dei capi realizzati (kaledo style2 - lectra system e/o
Photoshop e/o Illustrator);
7. Prospetto generico digitale dei primi bozzetti suddivisi per tematiche;
8. Realizzazione e compilazione della Scheda Tecnica/Scheda Prodotto;
9. Compilazione di una distinta base;
10. Progettazione delle cartelle colori;
11. Presentazione della collezione.

Finalità:
Obiettivo del corso sarà quello di fornire una solida formazione di base nell’ambito delle
discipline del progetto, approfondendo sia gli aspetti metodologici, sia quelli tecnico-
operativi. Lo studente imparerà a creare collezioni partendo da un’accurata analisi del
mercato, delle tendenze, dei materiali e dei tessuti, traducendo idee e fonti d’ispirazione
derivate da qualunque forma, concept, arte, combinando abilmente visione personale e
bisogni del mercato o strategie di design del brand. Il corso si muove fra gli aspetti
fondamentali dell’illustrazione e delle tecniche di graphic design, includendo lo studio
della forma, del colore, delle bozze cartacee e del drappeggio. Il materiale realizzato per
le esercitazioni e per l’esame finale, costituirà il portfolio professionale dello studente
necessario per i colloqui di lavoro.

IL PROGRAMMA VERRÀ MODULATO IN RELAZIONE AI PERCORSI DI
PROVENIENZA ED ALLE ATTITUDINI DI CIASCUNO STUDENTE.


Modalità d'esame

Agli studenti saranno fornite le dispense necessarie allo studio dei vari
argomenti trattati che saranno successivamente oggetto di esame.
Orale con presentazione della collezione, cartacea (portfolio) e digitale,
realizzata durante i laboratori.
Ricevimento: Al termine delle lezioni e su accordo con lo studente.


Bibliografia di riferimento

BETHAN MORRIS, Professione: DISEGNATORE DI MODA, Logos Editore, Modena 2007.
BURGO FERNANDO, Il figurino di moda: Studio delle proporzioni tecniche di colorazione, Istituto di Moda Burgo Editore, Modena 2002.
FONDAZIONE FERRAGAMO, STEFANIA RICCI, Tra Arte e Moda, Mandragora Editore,Firenze 2016.
GIBELLINI LUISA, TOMASI CARMELA B., ZUPO MATTIA, Il prodotto moda. Manuale di ideazione, progettazione e industrializzazione, Zanichelli Editore, Bologna 2020.
JENKYN JONES SUE, Professione: STILISTA, Logos Editore, Modena 2006.
KUKY DRUDI ELISABETTA, TIZIANA PACI, La Figura nella moda. Corso di grafica professionale per stilisti e fashion designer, Ikon Editrice srl, Milano 2006.
MORINI ENRICA, Storia della Moda XVIII – XX secolo, Skira Editore, Milano 2000.
NANNI STRADA, LEZIONI. Moda – design e cultura del progetto, Lupetti Editore, Milano 2013.
SPOSITO STEFANELLA, Archivio Tessile. 230 tessuti nella pratica degli stilisti, Ikon Editrice, Città di Castello (PG) 2020.
THE KYOTO COSTUME INSTITUTE, La Moda dal XVIII al XX secolo, Taschen, 2008.