prof. Clemente Francavilla

Sistemi interattivi
Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo
Il Corso si propone di fornire gli strumenti teorici (conoscenze) e tecnici (competenze), funzionali alla gestione di problematiche ergonomiche (H.C.I. Human-Computer Interaction) connesse all’usabilità del prodotto industriale a forte componente tecnologica.

Obiettivi formativi

Al termine del Corso, l’allievo dovrà dimostrare di:
a) saper interpretare il meccanismo di interazione di un artefatto tecnologico
b) saper ricostruire il modello concettuale dell’utente
c) saper applicare parametri e vincoli al progetto di design

L’intero modulo risulta suddiviso in due sezioni:
- La prima è dedicata alla trattazione di argomenti teorici riguardanti le interfacce uomo-macchina; ai
processi di percezione visiva, all’ergonomia cognitiva, alla cibernetica, alla sistemica.
- La seconda è invece dedicata (a) alla lettura critica e all’analisi di artefatti tecnologici (interfacce
fisiche e meccanismi di interazione), (b) all’analisi di interfacce grafiche (ambienti operativi a finestre
e monitor interattivi). Questo modulo include alcune esercitazioni* finalizzate all’acquisizione delle
conoscenze apprese.

Significato di interfaccia (definizioni, canali e dispositivi di interfacciamento). Interattività (dalla
comunicazione colloquiale alla interazione). Cambiamento del rapporto macchina/utente (l’aspetto
sociologico, la cultura dell’automazione, il ruolo della H.C.I.). Caratteristiche dello strumento di mediazione,
l’artefatto cognitivo (l’ergonomia cognitiva). La memoria e la comprensione (memoria a breve termine e
memoria a lungo termine, conoscenza dichiarativa e conoscenza procedurale). Percezione visiva e modelli
rappresentativi (rappresentazione sostantiva e rappresentazione additiva). La comprensibilità (il modello
concettuale dell’utente). I modelli concettuali dell’utente (modello basato sulle istruzioni e il modello basato
sulla conversazione). Valutazione dell’usabilità: obiettivi, contesto d’uso, compiti, dispositivi di interazione.
Funzionamento dell’artefatto cognitivo e modelli concettuali (il concetto di affordance, correlazioni spaziali e
vincoli d’uso, visibilità, mapping, feedback ). Rapporto fra stile di interazione e modello concettuale.
Percezione visiva e processi di apprendimento. L’interfaccia grafica (la grafica dei comandi, il “pannello di
controllo” dell’interfaccia grafica, dispositivi e compiti di interazione, elementi di ergonomia visiva).
Dall’oggetto, all’interfaccia, alla realtà virtuale (modelli mentali e interfacce grafiche 3D, la percezione
sensoriale “assistita”, l’intelligenza artificiale).


Modalità d'esame

Prova unica
Consiste:
a. nella argomentazione degli argomenti trattati e nella spiegazione delle definizioni fornite durante
le lezioni;
b. nella spiegazione delle Tabelle * elaborate durante gli incontri. Si precisa che la consegna di tali
esercitazioni risulta obbligatoria per il superamento dell’esame.


Bibliografia di riferimento

Francavilla C., Il design dell’interfaccia, Schena, Fasano 2004; Francavilla C., Lezioni di disegno industriale
all’Università di Roma “La Sapienza”, Aracne Roma 2011. Norman D.A. Le cose che ci fanno intelligenti,
Feltrinelli , Milano, 1995 - Norman D.A., La caffettiera del masochista, Giunti, Firenze, 1997 - Norman D.A.,
Il computer invisibile, Apogeo, Milano, 2000

* In particolare: Tabella n°1 (individuazione dei dispositivi di interazione/individuazione dei rapporti comandi-
funzione/individuazione della semantica dei comandi/individuazione delle operazioni logiche); Tabella n°2
(valutazione dell’usabilità). Entrambe le Tabelle risultano pubblicate sul libro: Francavilla C., Lezioni di
disegno industriale all’Università di Roma “La Sapienza”, Aracne Roma 2011.

Note:
Risulta necessario, ai fini dell’esame, aver studiato almeno uno dei libri indicati nella bibliografia.
L’accesso all’esame presuppone la frequenza minima del 50% delle lezioni.
L’elenco degli esercizi svolti dagli studenti durante il Corso, verranno inviati all’indirizzo di posta istituzionale
del docente entro e non oltre quindici giorni prima dell’esame, in formato pdf su un unico file, in dimensioni >= 900 Kb.