prof.ssa Gabriella Larinà

Fenomenologia del corpo
SCULTURA - NUOVE TECNOLOGIE
“Partecipi della medesima carne, il corpo dell’uomo e quello del mondo non sono due realtà separate ma intrecciate e avvolgentesi l’una nell’altra; io mi unisco alle cose del mondo facendomi mondo e facendole carne” (M. Merleau – Ponty)

Obiettivi formativi

Obiettivi e Finalità del Corso
Il percorso di ricerca celebra il Corpo attraverso il suo inesplicabile prendere vita, manifestando nella realtà fisica che gli appartiene, il senso originario di se e del proprio mondo.
Il Corpo, insieme complesso di materia e di energia, area irripetibile e singolare, è un luogo speciale dove tutte le facoltà biologiche, fisiologiche, psicologiche, affettive, intellettuali e spirituali, costituiscono un tutt’uno che è l’uomo stesso, unità psicofisica.
Il suo es-porsi si realizza nell’immediatezza vissuta, nel suo dispiegarsi quale gesto vivente ed espressivo, significato dinamico colto nel suo accadere nello spazio del mondo, nel suo essere in atto. Corpo come “esperienza integrale”, apertura e veicolo, “luogo del mio imperare immediato”. Attraverso la struttura pulsionale: motoria, emotiva, sensoriale, rivela la sua essenza realizzando nell’esperienza dell’arte la sua natura sensibile. Questa struttura complessa trova il proprio valore, si compie nell’atto del fare, nel momento dell’agire. L’arte diventa veicolo nel rituale, nell’azione, nell’intenzionalità del movimento, che è energia, una tensione verso (da-a) che si incarna, si incorpora dando senso al suo accadere.
Il mondo è “già la” e l’uomo è nel mondo, questa è la prima verità fenomenologica: si tratta quindi di un processo stupefacente. Il percorso, nella sua articolazione teorica, laboratoriale e di ricerca, si prefigge una riflessione sul corpo, gesto vivente ed espressivo, “fenomeno-involucro” che interpreta se stesso nella totalità del suo essere, non quale oggetto del mondo, ma come mezzo della nostra comunicazione con esso. Egli è il protagonista assoluto di una verità scenica che è la sua stessa esistenza, il cui imporsi è immediato.
La relazione tra corpo organico e l’ambiente che lo circonda è una dialettica, un costante rapporto di senso che si dispiega attraverso comportamenti-azioni- espressioni-accadimenti-eventi, non meccaniche risposte agli stimoli ma gesti dotati di un’interna unità, atti dell’esistenza nel “mondo della vita”.
Il corso verterà sulle seguenti tematiche multidisciplinari, esplorate nel costante confronto con gli accadimenti dell’arte e le urgenze della sempre più attiva proliferazione delle cose del mondo.
Contenuti del Corso
Il Corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni laboratoriali, momenti di confronto e verifica individuale. Gli allievi svilupperanno tematiche di ricerca con finalità critico- operative, miranti all’approfondimento e alle sperimentazioni, al fine di acquisire capacità metodologiche e progettuali, verificando processi di analisi e sintesi in ambito interdisciplinare.


Modalità d'esame

Al fine di partecipare all’esame, si richiede la realizzazione di un progetto artistico, reso attraverso i linguaggi espressivi-interpretativi individuali, corredato da una relazione esplicativa dell’argomento scelto, concordato preventivamente con il docente.


Bibliografia di riferimento

(Capitoli-parti-segnalati dal Docente)
NLG Maurice Merleau-Ponty, “Fenomenologia della Percezione”, Ed.Bompiani.
NLG Maurice Merleau- Ponty, “L’occhio e lo Spirito”, Ed. SE.
NLG Umberto Galimberti, “Il Corpo”, Ed. Feltrinelli.
NLG Francesca Alfano Miglietti, “Identità mutanti”. Dalla piega alla piaga: esseri delle contaminazioni contemporanee, Ed. B. Mondadori.
NLG Lea Vergine, “Body Art e storie simili”, il corpo come linguaggio. Ed. Skira.
NLG Lamberto Pignotti, “I sensi delle arti”, Sinestesie e interazioni artistiche, Ed. Dedalo.