Michela Fabbrocino è una figura di spicco nel panorama fotografico contemporaneo. Attualmente titolare di cattedra presso l’Accademia di Belle Arti di Bari come docente di fotografia, Michela vanta una formazione accademica importante avendo conseguito un Dottorato di ricerca in fotografia, arte visiva ed educazione presso l’Universidad de Granada. La sua carriera ha avuto inizio con una laurea in fotografia, ottenuta con il massimo dei voti presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Oltre alla sua attività di docente e ricercatrice, Michela è frequentemente invitata a convegni internazionali, dove approfondisce temi legati alla fotografia nel contesto della ricerca sociale, antropologica e scientifica. Si dedica con passione anche alla cura di progetti fotografici di autori emergenti. Aiuta i fotografi a rifinire e riorientare i loro lavori, fornendo una nuova interpretazione e consigli su come ideare il proprio progetto e come presentare al meglio le loro opere a potenziali interessati. La sua sensibilità fotografica e la sua inclinazione per tematiche, spesso di matrice antropologica, l’hanno resa una curatrice fotografica precisa. Michela non si limita alla semplice selezione delle opere: concepisce e disegna l’intera configurazione della mostra in relazione allo spazio disponibile, cercando il progetto installativo più impattante per narrare storie intense e suggestive. Nei suoi anni come fotografa, ha accumulato un’ampia esperienza in vari settori della fotografia, che spaziano dalla fotografia d’arte, sociale a quella documentaristica. Durante la sua carriera accademica, Michela ha condotto ricerche approfondite, utilizzando la fotografia come strumento di indagine sociale. Particolare attenzione è stata data al ruolo sociale rivelato dalla pedagogia attiva attraverso l’uso della fotografia. La sua collaborazione con l’Università degli studi di Granada l’ha immersa in un ambiente di innovazione e ha fornito un contesto internazionale in cui esplorare la contemporaneità in ambito fotografico. Michela si distingue non solo per la sua dedizione all’insegnamento e la sua capacità di mantenersi costantemente aggiornata sul mondo fotografico, ma anche per il suo impegno nell’accompagnare ogni studente e ogni studentessa nella propria evoluzione progettuale.