Roberto Guarducci ha all’attivo una lunga e brillante carriera.
Dopo aver frequentato molte case di moda tra Roma e Milano, ho acquisito una notevole esperienza nel settore, sperimentando le mie capacità creative all’interno di Aziende molto importanti del calibro di Luciano Soprani per approdare successivamente nella Maison delle Sig.re Fendi a Roma, per le quali ho lavorato per oltre vent’anni sino al 2003.
Nella “Maison Fendi” io ho avuto modo di trovare un’immagine della moda esponenziale e ho avuto il piacere di collaborare anche, tra le altre figure che ho conosciuto in Atelier, con il genio della Moda Karl Lagerfeld e con il costumista Piero Tosi.
Il famoso costumista Piero Tosi, collaboratore importantissimo di molti, tra più famosi film di Luchino Visconti e di tanti tra i maggiori registi italiani, mi chiese (insieme alle sorelle Fendi) di ricreare degli abiti di scena già utilizzati nel film “La Traviata” diretto dal maestro Zeffirelli e anche di alcuni abiti indossati dall’attrice Silvana Mangano nel film “Gruppo di famiglia in un interno” del regista Visconti, con cui Fendi aveva collaborato alla creazione degli accessori di pellicceria, per un programma televisivo della rete Rai.
Durante il periodo che ho lavorato per Fendi, seguivo la realizzazione delle sfilate di questo famoso marchio di moda nel calendario ufficiale delle manifestazioni più importanti della Moda Italiana, come “Donna sotto le Stelle”, che andava in onda in estate, in diretta dalla scalinata di Trinità dei Monti in piazza di Spagna a Roma.
Ho avuto modo anche di conoscere e apprezzare, attraverso queste esperienze professionali e shooting fotografici, le top model internazionali più importanti di quegli anni che sfilavano per la Maison Fendi del calibro di Naomi Campbell, Monica Bellucci, Linda Evangelista, Christie Tarlington, Clarissa Burt, Claire Aktinson, Ines de la Fresange, Dalma Callado, Yasmine Gaudi, Lee Skelton, Iman, Munia e tante altre.
Sono stato coinvolto nel 1989 come costumista nella realizzazione degli abiti nel film “L’amico Arabo” del regista Carmine Fornari, che aveva tra gli attori principali Luca Barbareschi. Il film fu girato nelle principali città della Tunisa e nel deserto del Sahara.
Dopo aver trascorso 20 anni nell’Ufficio Stile della Maison Fendi, sono rientrato a Bari impegnandomi in consulenze di Fashion Design e insegnando anche alla Facoltà di Scienze e Tecnologie della Moda dal 2003 sino al 2013, per poi diventare Docente di Fashion Design presso l’Accademia delle Belle Arti.
Dopo aver maturato nel tempo la giusta esperienza, sperimentando le mie capacità professionali e artistiche, mi è stato molto naturale sviluppare il desiderio di creare il brand che portasse il mio nome e la creazione della mia griffè.
Fu così che nacque il marchio Roberto Guarducci.
Le ispirazioni creative a cui faccio rifermento per i miei abiti sono di varia natura, ma l’Arte pittorica degli artisti dell’Art Nouveau e dell’Art Déco sono per me una fonte inesauribile di emozioni e quindi di spunti estetici fondamentali al mio ideale di ricerca estetica e di sperimentazione.
Ho ricevuti moltissimi premi per le mie creazioni sartoriali di Alta Moda. Uno, tra i tanti che mi è stato assegnato è il premio Madama, il cui nome è legato alla stilista messinese Mimma Ferraro (chiamata anche Madama Ferraro) che negli anni ’50 -’70 si è distinta nel campo dell’Alta Moda, collaborando con i più ricercati luxury brand al mondo come Chanel, Dior e Yves Saint Laurent, grazie al suo gusto raffinato ed elegante; questo premio viene assegnato agli stilisti più illustri che si sono distinti nel campo dell’Alta Moda nazionale e internazionale.
Consolidata è anche la mia figura di direttore artistico in diversi eventi e fashion show come Il Premio Moda di Matera (per più edizioni), The Look of the Year e in particolare per il grande evento di Alta Moda “La Magia delle Muse” (che si svolge al Circolo Unione del Teatro Petruzzelli) di cui ne sono l’ideatore e promotore, il cui
obiettivo è quello di mettere in evidenza la valorizzazione della bellezza attraverso la moda, la cultura e l’arte in ogni sua espressione.
Oltre all’ evento di Alta Moda “La Magia delle Muse”, sono anche l’ideatore e il direttore artistico della “La Magia delle Sirene” che si svolge da qualche anno nella sede estiva del Circolo Unione.