Il corso intende analizzare e interpretare varie forme di rappresentazione in una trama che raccolga i fili del moderno e del postmoderno nell’universo delle arti e della sensibilità estetica. Le nuove tecnologie della visione, fino alla società digitale, s’annodano a quelle dell’antico offrendo le dimensioni della simulazione, dell’inganno, della realtà fisica. Le immagini possono rinviare a un modo fisico e materiale (Kracauer) o a stati affettivi (Barthes o Deleuze).
Da qui si apre un ventaglio di questioni su di un’ampia percezione del vedere e del sentire, come su di una ricezione sempre più fluttuante del mondo attorno a noi, per significare segnatamente l’importanza di una teoria e una critica dell’immagine.