prof.ssa Serena Leone
Mariaserena Leone nasce a Putignano (BA). Nel 2016 consegue la laurea triennale in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Bari dove nel 2019 consegue anche il titolo magistrale in Decorazione: Moda e Design con una tesi incentrata sulla Neuroarchitettura. Dal 2021 al 2023 svolge attività di Cultrice della materia presso la stessa Accademia per la cattedra di Storia del Design. Nel 2020, come designer, ottiene la pubblicazione di un suo progetto all’interno del testo Un progetto per l ’ambiente. Corso di Ecodesign redatto da Eugenia Chiddo (già Direttore di Divisione Design presso CETMA-ENEA) per Aracne Editrice. Nel 2023, su invito del Liceo Artistico “G. De Nittis”, svolge una conferenza dal titolo Neuroarchitettura: Architettura e Psicologia, allo scopo di far conoscere agli studenti l’argomento. Nel 2024 pubblica il testo Dare spazio al lavoro. Innovazione progettuale in ufficio edito da Quorum Edizioni. Professionalmente oltre a lavorare come interior design freelance, collabora con gli studi di architettura del territorio lavorando nell’ambito dei settori inerenti la decorazione e l’interior, dove trovano applicazione i risultati delle proprie ricerche svolte nel campo della percezione e dell’esperienza spaziale.


Cultura del progetto
Triennio - 8 CFA
Moda e design molto spesso appaiono come due mondi distanti, se non addirittura rivali, malgrado siano molte le cose che in realtà condividono, come la capacità di plasmare nuovi linguaggi, modificare abitudini e comportamenti, nonché il trarre ispirazione dal quotidiano e plasmare la società in cui operano. Tali compenetrazioni tra moda e design non rappresentano un fatto nuovo, sono presenti già ai primi del Novecento, quando numerosi stilisti realizzano oggetti per la casa e altrettanti progettisti realizzano abiti. Il primo fu Van de Velde che, malgrado fosse un progettista, realizza abiti per sua moglie, affinché la sua mise fosse intonata alla casa in cui vivevano. In seguito fu la volta di Hoffman che, inseguendo l’idea dell’opera d’arte totale, all’interno delle officine della Wiener Werkstätte realizza abiti che fossero en pendant con gli interni e i complementi d’arredo che lì erano progettati. Negli anni 70 fu la volta di Pierre Cardin che, in seguito alla domanda: “se vesto la donna perché non posso vestire anche la sua casa?”, crea l’Espace Cardin a Parigi in cui è compreso un studio per la realizzazione di progetti d’arredamento. Oggi il transito tra moda e design è affidato ai grandi marchi del fashion nazionali e internazionali che affiancano le loro collezioni moda, a quelle dedicate alla casa. Esempi sono costituiti da: Armani, Fendi, Versace, Missoni, Comme des Garcons ed Hermès.