prof.ssa Porziana Catalano
La sua formazione si sviluppa all’interno dei teatri iniziando a confrontarsi con la parte più propriamente tecnica della scenografia. Lavora come scenografa e spesso costumista per alcune Compagnie e realtà del teatro contemporaneo occupandosi anche di formazione e master class.


Scenotecnica
Biennio - 8 CFA
Sviluppo delle competenze tecniche e progettuali, con riferimento alle tecniche di realizzazione e l’analisi approfondita delle differenze di genere .Analisi dettagliata dei materiali e delle costruzioni, con riferimento alla collocazione spaziale (teatro/set/location/studio di posa). NLG Approfondimenti monografico: Colore, luce e materia. Una declinazione diversa dall’occhio allo schermo. La palette colore e il significato tematico del colore. il progetto scenografico attraverso l’analisi del colore, dei materiali specifici e della progettazione tecnica. Nb Le lezioni teoriche avranno una parte propedeutica di nozioni di scenotecnica di base per gli studenti non provenienti dal triennio di scenografia.

Scenotecnica 1
Triennio - 10 CFA
Chi è lo scenotecnico: Lo scenotecnico è il traduttore della scenografia “dall’idea alla realtà”. Il corso si propone di fornire i linguaggi necessari alla conoscenza e alla pratica della scenografia: -Il linguaggio geometrico (l’idea, il colore e lo schizzo si traducono attraverso il disegno e le regole geometriche in esecutivi di costruzione con il loro specifico codice di comunicazione) Elementi di geometria descrittiva per l’elaborazione di un progetto esecutivo scenotecnico. Le scale metriche, le proiezioni ortogonali, accenni di prospettiva. L’elaborazione tecnica del bozzetto. La restituzione prospettica del bozzetto. L’importanza della prospettiva nel progetto e nella realizzazione di una scena e le problematiche prospettiche nella realizzazione. - Il linguaggio tecnico di palcoscenico (tradizionale e contemporaneo). Elementi di scenotecnica, principali costruzioni e nomenclatura specifica di riferimento. La macchina teatrale. Analisi dell’edificio teatrale e della sua evoluzione. La torre scenica: analisi strutture e meccanismi antichi e moderni, italiani ed esteri. - Il linguaggio realizzativo/costruttivo (nomi e tipologie di materiali speciali e specialistici per comunicare con i realizzatori). - Introduzione a tutti gli strumenti necessari ad organizzare il progetto, la sua realizzazione ed il montaggio in palcoscenico. Approfondimento delle regole di carico e le normative di sicurezza ed il loro impatto sul progetto dello scenografo. Il capitolato e il preventivo: come e quando si fa. - Il montaggio e le prove tecniche. Il calendario di produzione, come coinvolge la scenografia. - Si approfondiranno i vari generi di Teatro e le differenti tecniche che li riguardano. La scenotecnica teatrale, cinematografica e televisiva: peculiarità, differenze e similitudini. - Si approfondiranno i vari ruoli del Teatro, con focus specifico su quelli afferenti al mondo della scenografia. I mestieri e ruoli dello spettacolo. Differenza tra teatro d’opera, prosa e relative esigenze. �NLG� Si illustreranno le opere scenografiche dei più grandi scenografi che hanno contribuito a sviluppare la scenotecnica tradizionale e contemporanea. - Approfondimenti audio visivi di opere/spettacoli/documentari tecnici, materiali audio visivi di repertorio.

Scenotecnica 2
Triennio - 10 CFA
Il lavoro dello scenografo fuori dalla torre scenica: la scenotecnica contemporanea e la scenografia nei teatri all’aperto. Il corso sviluppa le conoscenze acquisite nel primo anno attraverso un doppio percorso: - La scenotecnica e la progettazione applicate al luogo. Percorso di approfondimento dell’edificio teatrale dal chiuso all’aperto, attraverso lo sviluppo e l’acquisizione di strumenti progettuali e realizzativi specifici. - Analisi dei Teatri Italiani (Fondazione; Teatri Nazionali e Teatri di Innovazione), visione e analisi di Piante e Sezioni e specifiche tecniche dei diversi palcoscenici. - Le automazioni e lo sviluppo della tecnologia all’interno dei palcoscenici contemporanei: analisi sull’impatto della meccanizzazione e delle automazioni sul lavoro dello scenografo e degli scenotecnici. - Nuovo assetto del teatro e degli addetti ai lavori in palco; - Il teatro all’aperto: organizzazione degli spazi e delle scene. Focus sulle costruzioni autoportanti e le riferite normative. Approfondimento della carpenteria metallica. Le movimentazioni delle scene e le alternanze in palco(mutazioni, cambio scena cambio opera) criticità e soluzioni. - Analisi delle piante e sezioni dei principali Teatri all’Aperto; - Visione di materiale audiovisivo di supporto. - Approfondimento monografico: Lo scenotecnico creatore di artifici: storia e sviluppo della scenografia e del ruolo dello scenografo attraverso la storia. Una forma d’arte e la sua declinazione come espressione artistica. La scena moderna: dalla graticcia alla materia. Come è cambiata la scenografia e la sua realizzazione; Dalle macchine sceniche della scena barocca alle automazioni del teatro moderno. La carpenteria e l’ingegneria idraulica nello spettacolo moderno. Le varie tecniche realizzative: pittura e/o materia. Le tre guide del realizzatore: la materia, la luce ed il colore. Analisi dei materiali principali per la scenografia. I campionari e le campionature. Le principali ditte fornitrici e i costi di mercato. La scelta dei materiali. La pittura di scena: un patrimonio della tradizione italiana da recuperare;