Oggetto principale del corso sarà l’analisi delle molte connessioni tra le discipline antropologiche e la storia dell’arte. Ad una breve introduzione sui principali concetti e teorie dell’antropologia culturale seguirà un approfondimento sui molteplici incontri tra antropologia e arte a partire dalle avanguardie artistiche dei primi del ‘900, per poi affrontare i temi del colonialismo e del post colonialismo, fino ad arrivare ad un approccio critico all’arte contemporanea attraverso gli strumenti antropologici.
Oltre alle lezioni frontali, il corso prevede la discussione in classe di alcuni testi antropologici; la proiezione di documenti visivi e documentari. Dovrà inoltre essere concordata con il docente la simulazione di una breve ricerca etnografica sul campo inerente alle tematiche affrontate durante il corso.
Il corso è progettato per approfondire le competenze teoriche e tecniche nella Computer Art, al fine di sviluppare una metodologia di lavoro avanzata e orientata alla pratica professionale. Le ore a disposizione saranno suddivise tra lezioni teoriche e attività laboratoriali. La parte teorica del corso offrirà un approfondimento sulle pratiche contemporanee della Computer Art, con un’analisi critica delle tendenze più recenti. Verranno esaminati i lavori di artisti che integrano algoritmi, intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale, ponendo particolare attenzione all’intersezione tra arte, scienza, tecnologia e società. Dal punto di vista laboratoriale, il corso guiderà gli studenti nell’utilizzo avanzato di software e piattaforme digitali. Gli studenti saranno incoraggiati a sviluppare progetti complessi che integrino arti digitali, machine learning e tecnologie immersive. Il corso offrirà inoltre una preparazione specifica alla produzione di progetti artistici complessi, focalizzandosi su ogni fase: dalla progettazione concettuale alla realizzazione pratica, dalla gestione dei tempi di produzione all’analisi critica del proprio lavoro. Gli studenti acquisiranno competenze nella gestione di progetti interdisciplinari multimediali, esplorando anche le dinamiche del mercato dell’arte digitale contemporanea. Inoltre, il percorso includerà un’analisi approfondita dei festival e degli eventi internazionali nel campo dell’arte digitale, dei contesti artistici contemporanei e delle opportunità professionali.
Il corso si propone di avviare gli studenti al mondo del lavoro, sviluppando un’adeguata padronanza dei linguaggi espressivi, degli strumenti e delle tecnologie pertinenti, incoraggiando l’innovazione e l’adattabilità nell’applicazione delle metodologie. Il percorso mira a fornire una solida comprensione delle teorie, delle tecniche e dei metodi fondamentali per sviluppare progetti grafici creativi ed efficaci nella comunicazione contemporanea. Gli studenti acquisiranno la capacità di organizzare, presentare e comunicare concetti attraverso progetti di computer graphic, trasformando idee complesse in rappresentazioni visivamente accattivanti. Il corso sarà strutturato in lezioni teoriche e attività pratiche in laboratorio. Le lezioni teoriche forniranno una base solida di conoscenza, mentre le attività pratiche promuoveranno l’interazione, il confronto e la creatività degli studenti.
Corso monografico su Andrea Chenier di Umberto Giordano - L’insegnamento di Costume per lo Spettacolo per il diploma di primo livello mira a fornire agli allievi sia un inquadramento teorico sulla professionalità del costumista (teatrale, cinematografico o per altre forme spettacolari), sia un’essenziale formazione storica sulle tecniche di realizzazione del costume, delle sottostrutture, degli accessori, sia un panorama delle fonti per la ricerca iconografica.
Il percorso biennale di studi si propone di ridefinire e attualizzare la figura tradizionale dell’artista decoratore, in relazione alle nuove esigenze artistiche e professionali contemporanee fornendo gli strumenti tecnici e culturali necessari alla progettazione e realizzazione di opere d’alto profilo. I suoi ambiti di ricerca sono la valorizzazione e l’aggiornamento della tradizione tecnico/artistica e progettuale, lo scambio teorico ed estetico tra i diversi linguaggi artistici contemporanei e il mondo dell’impresa produttiva d’eccellenza. Il concetto base di Decorazione è così reinterpretato grazie allo studio dei nuovi materiali dell’arte contemporanea, dell’architettura e del design. Le convergenze progettuali e artistiche multidisciplinari del settore, che hanno delineato tradizionalmente il linguaggio decorativo, si rinnovano attraverso nuove analisi teoriche e nuove esperienze laboratoriali, tramite l’utilizzo dei più recenti strumenti tecnologici di ricerca. Questo percorso formativo avanzato ha quindi l’obiettivo di fornire le competenze disciplinari e professionali per la progettazione e realizzazione di elaborati artistici e la loro diffusione attraverso specifiche tecniche di comunicazione che non tralasceranno il panorama dei social network. Il rapporto con le realtà culturali ed economiche, espositive e imprenditoriali è fondamentale per la formazione culturale e professionale degli allievi del biennio. Tale relazione perciò verrà consolidata attraverso specifiche convenzioni di collaborazione con enti pubblici e privati e/o con le migliori realtà professionali, produttive e culturali presenti sul territorio per stage, tirocini formativi e seminari più opportuni finalizzati al conseguimento delle specifiche professionalità.
“L’arte crea uno spazio ambientale, nella stessa misura in cui l’ambiente crea l’arte”. Germano Celant
Il percorso biennale di studi si propone di ridefinire e attualizzare la figura tradizionale dell’artista decoratore, in relazione alle nuove esigenze artistiche e professionali contemporanee fornendo gli strumenti tecnici e culturali necessari alla progettazione e realizzazione di opere d’alto profilo. I suoi ambiti di ricerca sono la valorizzazione e l’aggiornamento della tradizione tecnico/artistica e progettuale, lo scambio teorico ed estetico tra i diversi linguaggi artistici contemporanei e il mondo dell’impresa produttiva d’eccellenza. Il concetto base di Decorazione è così reinterpretato grazie allo studio dei nuovi materiali dell’arte contemporanea, dell’architettura e del design. Le convergenze progettuali e artistiche multidisciplinari del settore, che hanno delineato tradizionalmente il linguaggio decorativo, si rinnovano attraverso nuove analisi teoriche e nuove esperienze laboratoriali, tramite l’utilizzo dei più recenti strumenti tecnologici di ricerca. Questo percorso formativo avanzato ha quindi l’obiettivo di fornire le competenze disciplinari e professionali per la progettazione e realizzazione di elaborati artistici e la loro diffusione attraverso specifiche tecniche di comunicazione che non tralasceranno il panorama dei social network. Il rapporto con le realtà culturali ed economiche, espositive e imprenditoriali è fondamentale per la formazione culturale e professionale degli allievi del biennio. Tale relazione perciò verrà consolidata attraverso specifiche convenzioni di collaborazione con enti pubblici e privati e/o con le migliori realtà professionali, produttive e culturali presenti sul territorio per stage, tirocini formativi e seminari più opportuni finalizzati al conseguimento delle specifiche professionalità.
Il Biennio Specialistico in Decorazione – Progettazione per l’Ambiente assicura una solida formazione nel campo delle arti visive con specificità relative al paesaggio, al contesto urbano e allo spazio pubblico.
Il corso si propone di: Impartire la nozione di metodo progettuale ovvero di comprendere le regole dei meccanismi e procedimenti utili per sviluppare la fantasia e l’immaginazione, ripercorrendo le lezioni di maestri appartenenti alle discipline umanistiche, artistiche e scientifiche. Obiettivo sarà quello di permettere ad ogni studente di trovare una maniera personale, critica e aperta di affrontare la complessità di un processo di progettazione. Sviluppare l’abitudine ad osservare, studiare e interiorizzare il repertorio storiografico del design e della comunicazione visiva alla luce delle vicende culturali, artistiche, tecnologiche e aziendali che li hanno caratterizzati per poi trasformare questo bagaglio conoscitivo in futuri progetti. Il disegno, il design grafico saranno, in questa fase, lo strumento di studio utilizzati in quanto capaci di svelare rapporti e funzionamenti insospettati; di scomporre e ri-comporre parti; di stimolare curiosità e osservazione; di interiorizzare ciò che si sta raffigurando. Consentire agli studenti di compiere un’esperienza completa di progettazione e produzione industriale, ovvero di attraversare tutte le fasi dell’attività professionale svolta da un designer all’interno di un’azienda, dall’ideazione dell’oggetto fino alla sua completa realizzazione. Il corso prevede inoltre di fornire insegnamenti sui materiali ed i relativi processi di realizzazione in funzione della comprensione del rapporto materiale/tecnologia/forma pertanto gli studenti saranno invitati a realizzare una “materioteca” di campioni, da raccogliere e catalogare su appositi supporti. Lo sviluppo e la diffusione delle macchine a controllo numerico e delle stampanti 3D, ha attivato importanti trasformazioni nel mondo del design, piccole aziende artigianali hanno mutato i loro cicli produttivi e la tipologia di prodotto trasformandosi in luoghi di produzione semi industriale. Queste tecnologie hanno affinato il rapporto tra progettista e azienda rendendolo più accessibile , diretto e rapido, dando vita a nuovi prodotti unici e personalizzabili, rafforzando tral’altro la conoscenza dei materiali e delle loro potenzialità. Alla luce di questa riflessione gli studenti saranno invitati a confrontarsi con questa realtà, simulando un processo di realizzazione completo affrontando tutte le problematiche di tipo dimensionale, tecnologico, materico. Il corso propone come tema di ricerca, la progettazione di un arredo per l’infanzia, da realizzare tramite macchina cnc. Propedeutiche alla stesura del progetto saranno delle esercitazioni in itinere condotte durante le lezioni.
Il corso di Design del Gioiello propone un percorso didattico attraverso il quale l’allievo potrà concepire e realizzare un monile in metallo prezioso interpretato tramite il proprio lessico espressivo.
Il corso di Documentazione Fotografica è un percorso stimolante attraverso la pratica e la teoria della fotografia documentaristica. Esploreremo la connessione tra teoria e pratica attraverso esempi concreti, documentando storie che vanno dalla costruzione della visual identity di artisti, noti e meno noti, alla narrativa strutturata di testi teatrali o poetici. Collaborazioni con personaggi chiave arricchiranno l’esperienza, offrendo agli studenti e alle studentesse l’opportunità di plasmare l’immaginario visivo. La trasformazione dell’ordinario attraverso la documentazione fotografica sarà il nostro obiettivo, attingendo ispirazione dalla fotografia documentaristica e dai suoi maestri.
Il corso si propone di esplorare le principali teorie dei media in relazione alle pratiche artistiche e performative, analizzando l’evoluzione di queste discipline dalle avanguardie storiche fino alle più recenti espressioni contemporanee. Attraverso un percorso che intreccia un approccio cronologico e tematico, saranno esaminate le correnti di pensiero più influenti sui linguaggi mediatici, con un focus particolare sull’evoluzione dei media digitali, della rete e delle nuove tecnologie. Contestualmente, il corso seguirà lo sviluppo della sperimentazione artistica, concentrandosi sul video, sulla scenografia virtuale e sugli esercizi di animazione tradizionale, approfondendo la transizione dalle pratiche analogiche degli anni Ottanta all’emergere delle forme interattive nel contesto digitale. Questo percorso intende mettere in luce la complessità dei fenomeni artistici legati ai media, evidenziando come la contaminazione tra arte, tecnologia e comunicazione abbia ridefinito i confini della creatività e dell’espressione performativa.
Il corso si propone di esplorare le principali teorie dei media in relazione alle pratiche di sperimentazione artistica e performativa, dalle avanguardie storiche fino alle espressioni contemporanee più recenti. Attraverso un percorso cronologico e tematico, verranno analizzate le correnti di pensiero più influenti riguardanti i linguaggi mediatici, con particolare attenzione all’evoluzione dei media digitali, della rete e delle nuove tecnologie. Parallelamente, il corso seguirà l’evoluzione della sperimentazione artistica, con un focus sul video e la scenografia virtuale, approfondendo la transizione dalle pratiche analogiche degli anni Ottanta fino all’emergere delle forme interattive nella scena digitale. Questo percorso intende mettere in evidenza la complessità dei fenomeni artistici legati ai media, dimostrando come la contaminazione tra arte, tecnologia e comunicazione abbia ridefinito i confini della creatività e dell’espressione performativa. Il corso si presenta anche come la naturale prosecuzione del percorso iniziato lo scorso anno con Drammaturgia 1, permettendo agli studenti di consolidare e approfondire le conoscenze acquisite.
Nel panorama attuale, l’interazione tra il settore artistico e quello economico sfida la percezione tradizionale di due mondi separati e potenzialmente discordanti. La società funge da catalizzatore in questo processo, tessendo legami costanti tra la sfera artistica e quella economica, che si rivelano interconnesse sia nella pratica - con l’arte che acquisisce valore economico tangibile - sia nella teoria, attraverso il sempre più marcato interesse degli studiosi per gli aspetti economici dell’arte. Il corso si propone di esplorare la dimensione del mercato dell’arte, con particolare attenzione alla produzione grafica e alle sue specificità, analizzando gli aspetti macro e micro economici della creazione artistica sul piano normativo, istituzionale e finanziario. In questa analisi economica del mercato della grafica, dalla sua evoluzione storica al contesto produttivo contemporaneo, si rifletterà sui meccanismi che regolano domanda e offerta, accanto alle strategie di determinazione dei prezzi e alle modalità di distribuzione e commercializzazione delle opere. Verranno inoltre considerati i modelli di consumo culturale e le tendenze attuali del mercato, affrontando alcuni temi critici, come le sfide legate alla riproducibilità tecnica delle opere e alla tutela dei beni immateriali, anche in considerazione dell’apporto delle nuove tecnologie. Estendendo l’indagine ai settori dell’editoria e della pubblicità verrà, inoltre, messo in luce il ruolo fondamentale della creatività e delle industrie culturali e creative all’interno dell’attuale contesto socio- culturale, dalle politiche culturali agli strumenti di finanziamento per il settore specifico. Durante il corso, saranno esplorate le interconnessioni simboliche e materiali tra arte ed economia in riferimento ai concetti di “culturalizzazione dell’economia” e di “economizzazione della cultura”, come tratti distintivi della postmodernità. Tale analisi interdisciplinare offrirà strumenti per un’interpretazione della produzione artistica alla luce dei principi economici, per promuovere riflessioni e pratiche gestionali virtuose che valorizzino la ricchezza e le peculiarità del settore grafico. Lezioni frontali teoriche e incontri a carattere interdisciplinare con esperti del settore e artisti, approfondimenti e case studies.
Il sistema dell’arte contemporanea è soggetto a continue trasformazioni in cui entrano in gioco molteplici dinamiche. L’articolazione dei fenomeni culturali e dei consumi, dei linguaggi artistici e dei media che caratterizzano il contesto contemporaneo, rende indispensabile impulsare processi di riflessione sulla relazione tra arte ed economia e sui modelli di gestione. Il mercato dell’arte appare come una struttura complessa con dei caratteri specifici rispetto al mercato tradizionale, e ci si può chiedere da cosa dipenda il valore di un’opera d’arte e quali siano i processi e le regole che entrano in gioco in tale dimensione, regolando il binomio di domanda/offerta. Il corso si propone di analizzare il mercato dell’arte contemporanea e dell’industria della creatività attraverso una prospettiva che tenga conto dei meccanismi attivati dai comportamenti dei suoi principali stakeholders, analizzando domanda e offerta, per comprenderne processi e caratteristiche a livello nazionale e internazionale, tenendo conto della specificità dei linguaggi artistici contemporanei, dalle arti visive alle arti performative. Verrà analizzato il delicato rapporto tra arte ed economia, passando in rassegna i principali modelli teorici, affrontando problematiche come quelle del valore economico dei beni e servizi artistici, dell’equilibrio del mercato, ma anche dell’intervento pubblico sul mercato artistico. In questa analisi economica del settore dei beni artistici e culturali, si rifletterà sul ruolo di gallerie, case d’asta e fiere, ma anche sulle politiche culturali, sulle istituzioni pubbliche e private nella relazione con il territorio, interpretando il valore di impatto della produzione artistico culturale nella sua capacità di produrre esternalità positive nel contesto, attivando un dibattito critico e acquisendo strumenti per orientarsi nella dimensione articolata dell’economia dell’arte.
Il corso si propone di fornire allə studentə una conoscenza adeguata relativa all’editoria per il fashion design, partendo dalle origini dell’editoria stessa. Verranno approfonditi gli ambiti applicativi dell’editoria di moda attraverso casi studio e un’analisi critica delle sue diverse manifestazioni. Particolare attenzione sarà dedicata all’evoluzione delle piattaforme digitali contemporanee, come blog, e-zine e magazine online, che hanno rivoluzionato il modo di narrare la moda rendendo il contenuto più accessibile, immediato e interattivo. Verranno esplorate le modalità attraverso cui i fashion blog hanno democratizzato l’editoria, dando voce a nuove figure come fashion blogger e influencer, e come le e-zine abbiano aperto la strada a pubblicazioni indipendenti e sperimentali, in grado di esplorare linguaggi innovativi e di nicchia. Infine, il corso analizzerà l’impatto dei social network sulla diffusione delle narrazioni di moda: catalizzatori di tendenze e strumenti fondamentali per il branding e la comunicazione visiva del fashion design, i social media rappresentano oggi uno spazio privilegiato per la costruzione di comunità, la valorizzazione del brand e la sperimentazione di nuove forme di editoria digitale.
Il corso di Elaborazione digitale dell’immagine ha come obiettivo principale quello di fornire agli allievi gli strumenti necessari per usare e padroneggiare le tecniche computerizzate, per la realizzazione di illustrazioni e progetti grafici, con un approccio intuitivo e soprattutto fantasioso, aprendo la mente alle nuove forme di espressione digitale. In particolar modo verrà evidenziato il profondo legame esistente tra: espressione creativa e scelta della tecnica.
Il corso Biennale di studi si pone l’obiettivo di definire e fornire gli studenti di una solida base metodologica per affrontare il proprio percorso progettuale nell’ambito del Fashion Design.
L’obiettivo del corso è di fornire agli studenti un’introduzione su quelle che sono le dinamiche e le tendenze del mutamento dei media contemporanei nel processo di digitalizzazione, visto come un insieme di numerosi dispositivi tecnologici tesi a ridefinire le nostre vite. Durante il corso saranno affrontati i principali approcci e studi dell'evoluzione tecnologica del sistema dei media e, nel contempo, saranno approfondite in maniera critica tutte le questioni della ridefinizione dei pubblici mediali, la confusione fra spazio privato e spazio pubblico e la convergenza simbolico-mediatica.
“Partecipi della medesima carne, il corpo dell’uomo e quello del mondo non sono due realtà separate ma intrecciate e avvolgentesi l’una nell’altra; io mi unisco alle cose del mondo facendomi mondo e facendole carne” (M. Merleau – Ponty)
Titolo del corso: Dall’immagine fenomenologica all’invisibile della pittura cinese. Il contenuto di questo corso non è altro che la comprensione stessa della sua definizione, cioè delle due parole chiave che lo compongono e del loro indistricabile intreccio. Tali parole - fenomenologia e immagine - possiedono infatti ciascuna separatamente un ampio retroterra concettuale depositato nella storia della filosofia e un ulteriore significato legato alla loro associazione. Il percorso didattico si svolgerà dunque secondo la seguente scansione tematica: 1. Nozioni fondamentali della fenomenologia husserliana 2. I significati filosofici del termine “immagine” 3. Da Husserl a Merleau-Ponty: la fenomenologia della percezione 4. Da Merleau-Ponty a Cézanne come campo di una fenomenologia dell’immagine 5. Da Cézanne all’Estremo Oriente: lineamenti filosofici della pittura cinese nell’analisi di François Jullien
Il corso "Fotografia 1" è un’esperienza formativa che definisce l’autrice e l’autore fotografico. Questo percorso è caratterizzato da un impegno incessante, che va ben oltre le tradizionali ore accademiche, plasmando il pensiero fondamentale che sottende ogni progetto fotografico. Qui, i lavori individuali e di gruppo sono attentamente guidati dalla docente, dall’ideazione alla produzione, esplorando soluzioni diverse fino al raggiungimento del risultato finale. Il corso di "Fotografia 1" non si limita a insegnare la progettazione creativa, ma prepara gli studenti e le studentesse a navigare le complesse dinamiche del mondo lavorativo, offrendo la possibilità di interfacciarsi con professionisti internazionali. L’intensità e l’impegno richiesti mirano a creare un ambiente formativo in cui gli studenti e le studentesse non solo acquisiscono competenze pratiche, ma anche sviluppano un pensiero critico e creativo che li accompagnerà nella loro carriera fotografica.
Il biennio è concepito per approfondire il linguaggio della fotografia d’autore, con un focus sullo sviluppo di una ricerca visiva autonoma e consapevole. Il corso si rivolge a studenti che desiderano spingere il proprio percorso fotografico oltre gli aspetti tecnici, indagando le potenzialità espressive e concettuali del mezzo. La fotografia d’autore, intesa come pratica artistica e linguistica, si colloca al centro del programma, con l'obiettivo di esplorare come il fotografo possa affermare una visione personale e unica attraverso l'immagine. La capacità di costruire un progetto fotografico d’autore, articolato attorno a temi rilevanti dal punto di vista artistico, sociale o culturale, sarà un aspetto chiave dello sviluppo formativo. Attraverso la realizzazione di progetti autonomi, laboratori pratici e workshop con autori e curatori di rilievo, gli studenti saranno guidati nella creazione di un portfolio artistico che possa rispecchiare la loro maturità autoriale e la capacità di operare nei diversi contesti della fotografia contemporanea. Il biennio si propone di approfondire le competenze teoriche, tecniche e progettuali acquisite durante il triennio, promuovendo una ricerca artistica personale e avanzata. Gli studenti lavoreranno su progetti complessi, con un’attenzione particolare all’innovazione, alla sperimentazione e all’interdisciplinarità. L’obiettivo finale è formare artisti e professionisti capaci di operare autonomamente nel panorama contemporaneo della fotografia, dell’arte e dei media visivi.
Il Corso prevede un programma di studio completo e professionalizzante caratterizzato da discipline che mirano all’acquisizione di una solida preparazione culturale e da esperienze pratiche rivolte alla Fotografia per i Beni Culturali, dalla conoscenza delle normative europee relative ai Beni Culturali alla metadatazione e gestione degli archivi
Come creare luci, ombre e atmosfere, nello spettacolo. Gli studenti alla fine del corso saranno in grado di elaborare dei progetti di light design personali con la necessaria consapevolezza tecnica e creativa. Si partirà dall’analisi della luce come dato sensibile della realtà, in riproduzioni fotografiche o pittoriche, per poi arrivare all’analisi della luce come elemento fisico ed all’ uso creativo della luce artificiale.
Specializzare i gruppi di lavoro alle richieste delle aziende attraverso un percorso di formazione individuale, finalizzato a formare figure professionali capaci di affrontare i differenti settori della grafica e dell’illustrazione.
Il corso intende formare artisti e creativi che siano in grado di comprendere e utilizzare i linguaggi multimediali in maniera critica, innovativa e consapevole. L’obiettivo è fornire competenze tecniche avanzate e una comprensione profonda delle possibilità espressive offerte dalle tecnologie interattive, sviluppando progetti che sfidino le convenzioni tradizionali dell’arte e della comunicazione. Oggi, i linguaggi multimediali rappresentano una delle frontiere più dinamiche e innovative della creatività contemporanea, spaziando dall’arte interattiva alla performance immersiva, dall’installazione sensoriale alla realtà virtuale e aumentata. Non sono più semplici strumenti di rappresentazione o comunicazione, ma veri e propri ecosistemi di significato che ridefiniscono i confini tra opera, autore e spettatore, situandosi all’intersezione tra arte, tecnologia e scienza. La loro versatilità permette di esplorare nuove forme di narrazione e interazione, superando i limiti della bidimensionalità e del racconto lineare, coinvolgendo sensorialmente il pubblico e trasformandolo da osservatore passivo a partecipante attivo. L’integrazione tra arte e tecnologia non è solo una tendenza, ma una necessità per esprimere la complessità del mondo odierno. Tecnologie come i microcontrollori, i sensori e le tecniche di camera tracking permettono agli artisti di creare opere che rispondono in tempo reale all’ambiente e al pubblico, rendendo l’interazione una componente centrale. Questa simbiosi tra elementi fisici e digitali espande il repertorio espressivo dell’artista e ridefinisce il concetto di presenza, materiale e immateriale, nell’opera. Le tecnologie di realtà virtuale (VR) e aumentata (AR) esemplificano come i linguaggi multimediali riscrivano le modalità di fruizione dell’arte, creando mondi immersivi e sovrapponendo strati digitali alla realtà fisica, ampliando le possibilità percettive e affrontando temi complessi come identità, memoria e il rapporto tra reale e virtuale. Il corso mira a trasformare la pratica artistica degli studenti, passando dalla produzione di oggetti fisici alla creazione di esperienze, dove l’interazione con il pubblico e l’utilizzo delle tecnologie diventano centrali. Attraverso il dialogo tra creatività, tecnologia e pensiero critico, i linguaggi multimediali offrono agli studenti uno spazio privilegiato per comprendere e rappresentare la complessità del nostro tempo, rendendo l’arte uno strumento potente per l’innovazione sociale e culturale.
Il corso di Metodologie tecniche dell’affresco fornisce strumenti conoscitivi e attuativi sulle modifiche tecniche e operative utilizzate nel tempo, scoprendole attraverso l’osservazione materica dal vero, l’analisi di casi studio e le indagini diagnostiche emerse da numerosi restauri.
L’insegnamento tratterà inizialmente il poliedrico fenomeno socioculturale della gamification con un duplice sguardo, analizzandone sia le positive potenzialità così come i punti deboli attraverso vari contributi saggistici. Questo iniziale percorso incentrato sulla ludicizzazione della cultura servirà inoltre per evidenziare alcuni principi di game design standardizzati nel medium videoludico che vengono mutuati su altri ambiti mediali e sociali, sottolineando la sempre più significativa interconnessione tra realtà e multimedialità. Successivamente, verranno prese in considerazione le prassi di sviluppo caratterizzanti vari videogiochi che, grazie alle loro virtuali ambientazioni ispirate (esplicitamente o implicitamente) a città/edifici reali di grande rilevanza storico-culturale, stimolano un approccio turistico che può incentivare la scoperta dei medesimi luoghi nella realtà, a partire da manuali di istruzioni realizzati come vere e proprie brochures turistiche. Nella parte laboratoriale gli studenti verranno suddivisi in gruppi, ognuno dei quali dovrà realizzare un prototipo videoludico sulla base di un documento di design accompagnato da un manuale sotto forma di brochure turistica, il cui scopo principale sarà quello di fornire stimoli ludici e narrativi ad un giocatore per l’esplorazione di una città/un paese/un luogo a libera scelta in Italia.
Il programma si propone di fornire l’acquisizione delle conoscenze teoriche e pratiche della pittura. Le lezioni saranno focalizzate sulla pittura nell’atelier, ossia come luogo organizzato ove si apprendono e si sperimentano i fondamenti della materia e si sviluppano le fasi della creazione delle opere, punto cardine dell’esecuzione. Creatività e originalità come obiettivi d’apprendimento.
Il corso di: Rendering 3D - Biennio di NTA, vuole formare gli studenti nell’ utilizzo delle tecniche professionali di resa fotorealistica di un modello tridimensionale con l’utilizzo delle tecnologie di calcolo "Biased e Unbiased" di ultima generazione. Il corso sarà strutturato in due moduli, nel primo verranno affrontate le tecniche di illuminazine e rendering di modelli 3d in superfici complesse NURBS utilizzando il software Arnold Rendering. Nel secondo modulo si affronteranno le tecniche di rendering in real time col l’utilizzo di Unreal Engine 5.4 per la creazione di un ambiente di gioco altamente fotorealistico e immersivo.
Il corso è finalizzato all’approfondimento di un solido metodo di ricerca, oltre che di tecniche di rappresentazione e modalità progettuali sia individuali che di gruppo, per consentire agli studenti una ampia possibilità espressiva, in modo da poter applicare la disciplina della Scenografia ai più svariati campi dello spettacolo e dell’arte nelle realtà del contemporaneo. Durante lo svolgimento del corso si terranno lezioni frontali di approfondimento su aspetti legati alla progettazione in teatro di posa, traendo spunto da molteplici linguaggi che toccano il mondo dell’arte, dell’arredamento e della grafica espressi in passato e nel contemporaneo. Saranno analizzate, come momento di studio, opere cinematografiche unitamente ai molteplici linguaggi artistici che inevitabilmente influenzano anche il cinema. Lo sguardo di ricerca è ampliato a trecentosessanta gradi sul mondo e come questo, nello spaccato delle sue realtà possa entrare a far parte di un allestimento scenografico. I moduli didattici si allargano verso approfondimenti sulla figura dello scenografo per il cinema e la collaborazione stretta che vi è tra lui e altri reparti. Dalla Regia, alla fotografia, al costume, fino a giungere a quelle figure strettamente correlate con le sue specifiche necessità di allestimento si fondano sul lavoro di arredatori, attrezzisti, grafici, e aiuti.
Il corso è finalizzato all’approfondimento di un solido metodo di ricerca, oltre che di tecniche di rappresentazione e modalità progettuali sia individuali che di gruppo, per consentire agli studenti una ampia possibilità espressiva, in modo da poter applicare la disciplina della Scenografia ai più svariati campi dello spettacolo e dell’arte nelle realtà odierna. Durante lo svolgimento del corso si terranno lezioni frontali di approfondimento su aspetti della storia della scenografia televisiva, anche attraverso lo studio di scenografi e registi professionisti di settore che operano anche nel campo contemporaneo in Italia e all’estero. Il momento di studio e analisi è riferito ai linguaggi della scenografia manifestati su molteplici spazi d’intervento, dal settore teatrale, a quello cinematografico e televisivo, puntando un riflettore sulle manifestazioni video legate all’arte contemporanea, al videoclip musicale, lo spot pubblicitario e l’installazione artistica.
Il melodramma Amore e morte. Passione e tormento. Patria e onore. La lirica italiana ha sempre incantato il mondo, mettendo in scena tutte le sfumature dell’animo umano, musicando i sentimenti, dando note e colore alle emozioni. Teatro contemporaneo Racconti, narrazioni, intrecci, visioni letterarie e comportamentali che ci accompagnano nel mutare del tempo e delle società diversificate.
Gli studenti, ormai prossimi alla fine di un percorso, si devono misurare con il mondo del lavoro seguendo due piste: quella dell’affiancamento attraverso eventuali tirocini e convenzioni con la produttività teatrale e quella di impostare ed eventualmente realizzare una propria idea progettuale fattibile, da proporre alle istituzioni territoriali. L’esame si svolge attraverso la presentazione del progetto sviluppato in tutte le sue parti.
Sviluppo delle competenze tecniche e progettuali, con riferimento alle tecniche di realizzazione e l’analisi approfondita delle differenze di genere .Analisi dettagliata dei materiali e delle costruzioni, con riferimento alla collocazione spaziale (teatro/set/location/studio di posa). NLG Approfondimenti monografico: Colore, luce e materia. Una declinazione diversa dall’occhio allo schermo. La palette colore e il significato tematico del colore. il progetto scenografico attraverso l’analisi del colore, dei materiali specifici e della progettazione tecnica. Nb Le lezioni teoriche avranno una parte propedeutica di nozioni di scenotecnica di base per gli studenti non provenienti dal triennio di scenografia.
Il corso di Scrittura Creativa pensato per gli studenti del Master in Cinema e Audiovisivo sarà indirizzato all’affinamento delle competenze già apprese durante il triennio, con particolare attenzione alla costruzione dei dialoghi e con una prima incursione nel mondo della serialità per capire le strutture complesse di un racconto a puntate.
Il corso si propone di fornire allo studente un’adeguata conoscenza di base delle principali vicende dell’arte con particolare riferimento alla produzione artistica italiana ed europea dal XVIII secolo alla prima metà del XX secolo. L’obiettivo del corso è di far acquisire agli studenti essenziali strumenti di metodo per leggere l’opera d’arte dal punto di vista formale, stilistico, iconografico e di comprenderne il legame con la situazione storica, sociale e culturale nella quale viene prodotta.
Il corso si propone di indagare la Storia del Costume a partire dalle grandi civiltà del passato, delle quali, quella mesopotamica sembra essere la più antica. L’abbigliamento nella Valle dei Due Fiumi, il Tigri e l’Eufrate, è testimoniato da una nutrita serie di opere d’arte: le numerose tavolette d’argilla che sono state scoperte nelle città di Ur, Ugarit, Mari, Ebla, Persepoli, nonché le iscrizioni sulle stele funebri o su quelle ufficiali ci consentono di avere una visione abbastanza coerente delle attività legate alla produzione dei tessili e dell’abbigliamento. Grazie dunque alle fonti documentarie, iconografiche e materiali, sarà analizzato il costume delle antiche civiltà mesopotamiche, egizia, cretese, micenea, greca, etrusca e romana, per approdare allo studio del costume medievale e dei secoli XV, XVI, XVII e XVIII. Dall’analisi delle motivazioni e delle interconnessioni delle società del passato, il costume è un “segnale” indispensabile per elaborare una storia della società legata allo sviluppo del gusto, degli eventi socio-politici, religiosi, artistici e all’espressione individuale, che è fonte primaria di tutti questi meccanismi.
Il corso intende approfondire gli sviluppi dell’Arte Contemporanea, dalla fine degli anni Sessanta, con focus su singoli artisti e un particolare approfondimento della loro produzione grafica.
Il corso ha l’obiettivo di formare professionisti specializzati nella gestione, valorizzazione e comunicazione delle opere fotografiche, con un approccio multidisciplinare che comprende la curatela, il collezionismo, il mercato dell’arte e l’editoria. Gli studenti acquisiranno competenze pratiche e teoriche per operare in contesti espositivi ed editoriali, sviluppando progetti curatoriali e editoriali in tutte le loro fasi. Nel primo anno, gli studenti approfondiranno i principi della curatela e della comunicazione visiva, studiando le mostre e i curatori di riferimento, e comprenderanno le dinamiche del mercato, incluse fiere, gallerie e collezionismo privato. Parallelamente, esploreranno la storia e l’evoluzione del libro fotografico e delle riviste specializzate, con l’obiettivo di sviluppare un progetto editoriale personale o collettivo. Nel secondo anno, il programma prevede l’incontro con professionisti del settore per casi studio pratici e un viaggio-studio presso importanti istituzioni italiane di fotografia contemporanea. Gli studenti completeranno il percorso con la realizzazione di un progetto curatoriale avanzato, che presenteranno e discuteranno criticamente in un contesto professionale. L’obiettivo finale è fornire agli studenti le competenze per concepire, realizzare e presentare mostre e pubblicazioni fotografiche con un approccio professionale e creativo, valorizzando il proprio lavoro o quello di altri artisti in modo strategico e innovativo.
- Lezioni teoriche: Introduzione ai concetti e alle tecniche principali. - Attività pratiche: Applicazione diretta delle competenze attraverso esercizi e progetti. - Discussioni e analisi: Studio di casi reali e riflessioni critiche su lavori esistenti. - Progetti: Lavoro individuale e di gruppo per sviluppare competenze pratiche e creative.
Il corso esplorerà il mondo della modellazione 3D, offrendo una comprensione generale del suo impiego nelle varie aree disciplinari. Gli studenti saranno guidati nell’uso dei software più congrui ai progetti da affrontare, creando prototipi personalizzati e applicheranno tecniche che consentono di rendere i progetti realistici e funzionali. Sarà dedicato ampio spazio allo sviluppo pratico di progetti individuali, in cui gli studenti applicheranno le conoscenze apprese per esplorare e realizzare contenuti in relazione al settore di loro interesse.
Il corso di: Tecniche di montaggio per la scuola di NTA Biennio, vuole formare gli studenti nell’ utilizzo delle tecniche di: editing, color grading e creazione di effetti digitali in compositing video, utilizzando il software Davinci Resolve di Blackmagic. La manipolazione dei video e il corretto lavoro di editing di una qualsiasi produzione multimediale, è fondamentale durante la fase di post produzione per dare una corretta narrazione e uno spettacolare stile visivo. Il corso analizza i diversi stili di linguaggio narrativo, dalla semplice pubblicità a narrazioni più complesse, e utilizza strumenti software avanzati e tecniche professionali per garantire l’apprendimento di un corretto metodo lavorativo per raccontare e valorizzare un prodotto o una storia.
Il programma di studio mira a fornire agli studenti una solida base tecnica, teorica e creativa sulle Tecniche di Ripresa. L’obiettivo di questo programma è la formazione avanzata di professionisti capaci di gestire la Macchina da presa in ambito cinematografico e audiovisivo, sviluppando competenze tecniche e artistiche di elevato livello. Si approfondiranno in maniera avanzata gli aspetti teorici e pratici della luce, della composizione dell’immagine e del colore, si esplorerà l’utilizzo di strumenti tecnici complessi e si analizzeranno tutti gli aspetti fondamentali per la gestione sul set cinematografico dal punto di vista tecnico e creativo.
Partendo dalla convinzione diffusa sia tra gli specialisti che nel pubblico generale che la Decorazione sia una pratica artistica minore o artigianale, si propone una rilettura della sua definizione e scopi per uno stato dell’arte sul suo significato nel contesto artistico contemporaneo. La Decorazione, se praticata ad un alto livello qualitativo, è una disciplina artistica complessa e di lettura poliedrica e trasversale a tutte le altre di arti visive (pittura, scultura, architettura, scenografia), da cui deriva la sua peculiarità di agire con lo spazio e a generarsi come evento con un potenziale trasformativo. Nella realtà contemporanea è fondamentale interrogarsi con quali modalità la Decorazione si confronti con il pubblico e quali siano i suoi spazi. Nella generazione degli artisti contemporanei è particolarmente avvertita la necessità di riappropriarsi degli spazi pubblici e trasformare le strade e le piazze attraverso progetti volti a recuperare un dialogo con la comunità. Nei nuovi campi di applicazione la Decorazione può fornire un contributo sostanziale alla realizzazione dell’”arredo urbano”. In questo settore le possibilità sono molteplici e assumono tanto più valore quanto più elevato è il significato simbolico dei luoghi.
Tutte le esperienze acquisite negli anni trascorsi in Accademia concorrono a definire la personalità artistica degli studenti che da lì a poco si vorranno proporre sia nelle opportunità lavorative legate al mondo dell’arte, sia nella querelle artistica.
Il distanziamento sociale, come paradigma del Covid, impone una serie di nuovi codici e regole nella relazione tra corpi, e tra corpi e spazio pubblico; ma il distanziamento come il tracciamento, sono da anni alla base dei processi produttivi delle industrie globalizzate, nelle cui sedi - il corpo lavorante - risponde a logiche di standardizzazione e parametrizzazione della performance; ad esempio in Amazon, i pickers devono barrare un numero minimo di oggetti per minuto / ora / giorno, utilizzando come dispositivi degli scanner GPS che monitorano costantemente il lavoratore: sempre più lavoratori sono tenuti a comportarsi in maniera univoca e predefinita. Questo è un processo che chiamo dollificazione del lavoro: che trova rimandi in testi come "La Sposa Meccanica" di Marshall McLuhan e nelle riflessioni di Gilbert Simondon circa la "concretizzazione" e il "riavvicinamento" tra esseri viventi e oggetti. Con il corso proposto per l’anno accademico 2020-2021, andremo a fondo degli effetti di tali fenomeni sui corpi lavoranti, concentrandoci su un ipotetico, quanto reale, sforamento dei processi e delle logiche industriali nello spazio pubblico che con il nostro corpo abitiamo tutti i giorni. Il corso intende coinvolgere gli studenti su tali questioni immaginando inoltre, il corpo della polis come moltitudine di relazioni e non solo come luogo del profitto.
Corso monografico sulla moda rivoluzionaria e Impero dal 1789 al 1814 - L’insegnamento di Tecniche sartoriali per il costume per il diploma di secondo livello intende ampliare le conoscenze e le competenze già acquisite dagli allievi: verrà loro fornita una ulteriore preparazione sulle nozioni base della modellistica e delle tecniche sartoriali per il costume storico, atte alla realizzazione di costumi ricostruiti secondo modelli originali e con le tecniche coeve.
La progettazione e la realizzazione di un artefatto è frutto di ricerca e sperimentazione e si basa sulla scelta “non casuale” di un materiale, che risponde a delle specificità con le quali l’artista entra in diretto contatto. Le caratteristiche dei materiali, suddivisibili in proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche, ne definiscono l’utilizzo e lo rendono idoneo o meno a determinate applicazioni. Durante il corso si analizzeranno i materiali, da quelli tradizionali a quelli di maggiore uso contemporaneo, con particolare attenzione ai notoxic e desueti, classificandoli per tipologia e specificità; si affronteranno temi come tendenze estetiche, sostenibilità, interazione tra materiali, innovazioni tecnologiche e procedimenti tecnici.
Il Corso si propone di fornire un’occasione di approfondimento di alcuni concetti appresi nel primo anno di Corso di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma (Gestalt Psychology), indirizzati all’ Engineering Psychology. Fornire altresì gli strumenti per una interpretazione degli sviluppi nel campo dell’IA (intelligenza artificiale). In particolare, riguardo gli aspetti neurofisiologici della percezione visiva e le funzioni mentali.
Rapporto media e società nell’epoca della comunicazione digitale. Strutture e organizzazioni dei media in rapporto alle nuove frontiere della comunicazione di massa. Le sfide del digitale e i nuovi rapporti di potere delle Big tech.
Sin dai tempi dei primi uomini preistorici ai nostri del mondo contemporaneo, Maschera e Trucco rappresentano la caratterizzazione del personaggio ed il prolungamento corporeo dei tumulti emotivi che dall’animo dell’attore. Nel Teatro, come nelle altre esperienze performative, sino a confluire nel cinema e nella moda la realizzazione del Trucco e della Maschera non può non dotarsi di conoscenze storiche e del pensiero con il quale, attraverso le conoscenze del disegno e della progettazione, giungono alla concezione e quindi alla futura funzione del manufatto, utili strumenti imprescindibili per poi giustificare e supportare le scelte dei materiali e delle tecniche di realizzazione tradizionali e sperimentali arrivando ad alcune nozioni di fx (effetti speciali).
Dopo aver affrontato il più possibile i materiali e le tecniche canoniche nel triennio, particolari attenzioni saranno dedicate negli ultimi due anni del corso di studi alla xilografia a più legni per stampe a colori, alla sperimentazione di materiali e texture tra le più diversificate, trattando anche la collografia e la stampa a più colori da matrice unica con impiego di mascherine traforate.