prof. Antonio Rollo

Applicazioni digitali per l’arte 2
Nuove Tecnologie dell'Arte
Il corso “Applicazioni Digitali per l’Arte 2”, rivolto agli studenti del secondo anno di Nuove Tecnologie per l’Arte, si propone di approfondire il rapporto tra arte e tecnologie digitali, con particolare attenzione al linguaggio Processing e alla teoria dei nuovi media. Basandosi sui concetti presentati da Lev Manovich in Il Linguaggio dei Nuovi Media e sui fondamenti trattati in Il Codice dei Cibernetici, il corso offre una prospettiva avanzata sull’uso delle tecnologie digitali nell’arte, con un focus su come i nuovi media trasformano la rappresentazione, l’interazione e la narrazione. Attraverso l’integrazione tra teoria e pratica, il corso incoraggerà la sperimentazione con strumenti digitali, promuovendo un approccio critico e consapevole alle tecnologie creative.

Obiettivi formativi

Durata: 100 ore totali
Parte teorica: 25 ore
Parte laboratoriale: 75 ore

Parte teorica (25 ore):

La parte teorica sarà incentrata sull’analisi delle trasformazioni che i nuovi media hanno apportato ai
linguaggi artistici tradizionali. Lev Manovich, nel suo testo fondamentale Il Linguaggio dei Nuovi Media,
propone un confronto tra media tradizionali e digitali, esaminando concetti chiave come modularità,
automazione, variabilità e interattività. La teoria si completerà con i riferimenti tecnici e artistici di Antonio
Rollo in Il Codice dei Cibernetici, che fornisce una visione approfondita del ruolo del linguaggio di
programmazione nell’arte digitale. Gli studenti saranno guidati nella comprensione critica del ruolo dei
media digitali nell’estetica contemporanea e nelle pratiche artistiche.

Argomenti principali della parte teorica:

Introduzione ai nuovi media: dai media tradizionali a quelli digitali
Lev Manovich: i cinque principi dei nuovi media (numerical representation, modularity, automation,
variability, transcoding)
Interattività e processualità nell’arte digitale
Processing come linguaggio artistico e tecnico: un ponte tra creatività e codice
Estetica generativa e codificazione dell’immagine: una riflessione su arte e algoritmi

Parte laboratoriale (75 ore):

La parte pratica del corso sarà dedicata allo sviluppo di competenze avanzate nell’uso di Processing. Se nel
primo anno gli studenti hanno imparato le basi della programmazione grafica, in questo corso verranno
introdotti concetti più complessi legati alla creazione di opere interattive, con un focus su animazioni
avanzate, manipolazione di dati e progettazione di interfacce. Sarà incoraggiata l’esplorazione artistica,
utilizzando Processing per sviluppare progetti che rispondano ai principi teorici discussi nella parte teorica.
L’attenzione sarà anche posta sul lavoro collaborativo, con esercitazioni che prevedono lo sviluppo di
progetti di gruppo.

Argomenti principali della parte laboratoriale:

Approfondimenti sul linguaggio Processing: funzioni avanzate e librerie
Creazione di animazioni interattive complesse
Manipolazione di immagini e video in tempo reale
Introduzione alla gestione dei dati per la creazione di arte generativa
Progettazione di interfacce interattive

Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di:

Analizzare criticamente il ruolo dei nuovi media nell’arte contemporanea.
Applicare concetti avanzati di programmazione per creare opere interattive e dinamiche.
Utilizzare il linguaggio Processing per manipolare dati, immagini e video in tempo reale.
Progettare interfacce e sistemi interattivi complessi.
Sviluppare progetti artistici che integrino teoria e pratica.


Modalità d'esame

L’esame finale del corso “Applicazioni Digitali per l’Arte 2” ha lo scopo di valutare le competenze avanzate
degli studenti sia nella teoria dei nuovi media sia nella realizzazione di progetti artistici interattivi e
generativi utilizzando il linguaggio Processing. La modalità d’esame è suddivisa in tre componenti: progetto
finale avanzato, relazione scritta dettagliata e colloquio orale.


Bibliografia di riferimento

Lev Manovich, Il Linguaggio dei Nuovi Media
Antonio Rollo, Il Codice dei Cibernetici
Ben Fry e Casey Reas, Processing: A Programming Handbook for Visual Designers and Artists


Programma didattico

Programma didattico in 4 moduli (25 ore ciascuno):

Modulo 1: Nuovi Media e Arte Digitale (Teoria e Pratica)

Analisi dei principi dei nuovi media secondo Lev Manovich (5 ore teoria)
Revisione delle basi di Processing e introduzione a funzioni avanzate (5 ore laboratorio)
Utilizzo delle librerie di Processing per la manipolazione di immagini (5 ore laboratorio)
Esercitazioni su animazioni basate su input dell’utente (10 ore laboratorio)


Modulo 2: Interattività e Automazione nelle Opere Digitali

Automazione e modularità nell’arte computazionale (5 ore teoria)
Sviluppo di sistemi interattivi con input da mouse, tastiera e webcam (10 ore laboratorio)
Creazione di opere basate su eventi e automazione (10 ore laboratorio)


Modulo 3: Arte Generativa e Manipolazione dei Dati

Introduzione all’arte generativa: estetiche del codice (5 ore teoria)
Manipolazione di dati esterni (sensori) per la creazione di opere dinamiche (10 ore laboratorio)
Utilizzo di Processing per visualizzare e interpretare dati (10 ore laboratorio)


Modulo 4: Progetto Finale – Nuovi Media e Creatività Algoritmica

Sviluppo di un progetto artistico avanzato utilizzando Processing (15 ore laboratorio)
Critica e discussione dei progetti (5 ore teoria)
Presentazione e valutazione finale (5 ore)