L’obiettivo è di fornire agli studenti una preparazione metodologica precisa, che consenta uno studio comparato del nostro passato, dove l’abbigliamento assume un valore tra i più significativi, come espressione culturale di ogni società umana e di ogni individuo, ieri come oggi. Come le discipline storiche non si basano più soltanto sul “chi” e sul “quando”, ma ricercano le motivazioni profonde degli eventi, i legami tra i protagonisti e le variazioni sociali ed economiche che possono aver influito sui cambiamenti, così anche la Storia del Costume è ormai una disciplina storica ben delineata che necessita di una preparazione metodologica.
Ai fini dell’esame di valutazione finale, per la parte generale, è richiesta la conoscenza della Storia del Costume, da acquisire mediante lo studio di un buon manuale indicato nella bibliografia di riferimento; per la parte monografica lo studente potrà scegliere l’argomento all’interno delle letture indicate nella bibliografia di riferimento.
S. Piccolo Paci, Parliamo di moda. Manuale di storia del costume e della moda, voll. 1 – 2, Cappelli Editore, Bologna 2012.
M. G. Muzzarelli, Le leggi suntuarie, in C. M. Belfanti, F. Giusberti (a cura di), Storia d’Italia. Annali 19. La moda, Giulio Einaudi Editore, Torino 2003.
L. Luzzato, R. Pompas, Colori e Moda, Bompiani - Giunti Editore, Firenze – Milano 2019. Ai fini dell’esame, lo studente potrà scegliere, in modo facoltativo, di approfondire solo un capitolo di questo testo.