Col mutare della concezione dell’arte nel XIX secolo è cambiato profondamente il rapporto fra il concetto di decorazione e quello un po’ generico di "ornamento".
Il termine "decorazione" si è così sempre più avvicinato a quello della progettazione e del design, nella riflessione tra forma, struttura e funzione degli oggetti e dell’ambiente.
I diplomati della scuola di Decorazione svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, sia nella libera professione artistica, sia nel campo delle arti visive, sia nella creazione-produzione di manufatti per le attività creative, nonché collaborando, in rapporto ai diversi campi di applicazione, alla programmazione-progettazione-attuazione degli interventi specifici della decorazione ambientale, agli allestimenti (multimediali e non) per eventi, al design per l’innovazione formale, fino alla ricerca complessa per l’impresa e l’industria culturale.
Al termine del percorso biennale gli studenti potranno svolgere attività professionali nel settore degli allestimenti decorativi ambientali e degli spazi urbani, sia a carattere pittorico che plastico e di installazioni oltre che nella sfera del design e della progettazione di eventi specifici. Lo sbocco professionale del settore prevede l’inserimento dei diplomati in strutture pubbliche e/o private, la collaborazione presso studi professionali, le attività per enti pubblici e privati, musei, aziende del settore. L’attività professionale per questi diplomati comprende l’acquisizione di competenze in ambito organizzativo e logistico, sia delle tecniche che dei materiali, della comunicazione.
Altro settore occupazionale è l’insegnamento, attraverso i concorsi pubblici.
Le prospettive occupazionali sono quelle del mondo delle arti visive e delle professioni specialistiche ad esso collegate nel campo dell’operatività estetica ed artistica, della comunicazione e circolazione dell’arte e del design a 360 gradi.
Gli esami si svolgeranno secondo il calendario del CORSO ACCADEMICO che viene pubblicato sul sito istituzionale.
Per sostenere l’esame conclusivo, il candidato dovrà aver frequentato il corso come da regolamento didattico e aver completato propedeuticamente le esercitazioni richieste, elemento minimo ed indispensabile per poter essere ammessi e valutati dalla commissione d’esame.
Ad ogni studente verrà richiesto di progettare i seguenti elaborati:
- Una seduta ispirata ad un film (come elemento di arredamento o come sedia/scultura);
- Progettazione e realizzazione di un oggetto di merchandising museale (bookshop);
- Progettazione di un wall painting per un asilo o associazione culturale a scelta (lavoro di gruppo).
La mancanza di un solo elaborato richiesto è pregiudiziale per l’ammissione e il superamento dell’esame stesso.
Tutti gli elaborati realizzati durante l’anno dovranno essere presentati durante la sessione d’esame dal vivo o a distanza secondo le disposizioni del governo vigenti in quel momento.
Gli elaborati grafici (schizzi, progetti, esercitazioni rappresentative del percorso didattico, relazioni tecniche ecc.) dovranno essere impaginati graficamente e presentati come portfolio in formato PDF o altro formato digitale.
Sul frontespizio del portfolio dovrà essere riportato: logo dell’Accademia di Belle Arti di Bari, il nome del corso, il nome del docente, l’anno accademico, il nome del candidato.
Criteri per l’ammissione e valutazione finale:
• Frequenza del corso;
• Singole valutazioni delle esercitazioni propedeutiche;
• Capacità di sintesi nell’esposizione del lavoro svolto;
• Qualità grafica e compositiva della presentazione;
• Qualità delle opere definitive sia dal punto di vista tecnico, concettuale e comunicativo oltre che dal punto di vista della coerenza con le richieste del docente.
• Grado di apprendimento teorico, risultato di un’interrogazione in sede d’esame sui contenuti del corso, seminari, workshop, documentari, dispense e libri assegnati.
Specifiche indicazioni bibliografiche e dispense saranno fornite dal docente durante lo svolgimento del corso in relazione ai personali percorsi di ricerca artistica intrapresi dagli studenti.