il corso ha come obiettivo lo sviluppo di una coscienza critico-filosofica del fenomeno artistico attraverso la genesi storica dell’estetica come disciplina specifica della filosofia.
Modalità d’esame: prove scritte intermedie ed esame orale finale.
Bibliografia:
Testi di riferimento:
1. Tiziana Andina, Filosofie dell’arte da Hegel a Danto, Carocci editore, Roma 2019.
2. Paolo D’angelo, L’estetica del romanticismo, il Mulino, Bologna 1997.
3. Vercellone, Bertinetto, Garelli, Lineamenti di storia dell’estetica, Il Mulino 2008.
4. W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (I versione dattiloscritta), in Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media, a cura di A. Pinotti e A. Somaini, Einaudi, Torino 2015.
5. Raffaele Milani, Albe di un nuovo sentire. La condizione neocontemplativa, il Mulino, Bologna 2020.
6. François Jullien, La grande immagine non ha forma. Pittura e filosofia tra Cina antica ed Europa contemporanea, Angelo Colla Editore, Costabissara (Vicenza) 2004.
7. Laura Ricca, La tradizione estetica giapponese, Carocci, Roma 2016.
Estratti di articoli e altri testi saranno indicati durante lo svolgimento delle lezioni.