Obiettivi:
In tal modo saranno perseguiti due obiettivi: 1) una migliore comprensione per analogie e differenze dei contenuti tematici e teorici; 2) lo sviluppo, sulla base di una consolidata tradizione scientifica di studi interculturali, di nuove abilità metodologiche, critiche e cognitive. Si intende così offrire ai giovani frequentanti dell’Accademia un ventaglio di stimoli e suggestioni sulle riflessioni che accompagnano da due millenni e mezzo la storia dell’arte occidentale, al fine di promuovere una più completa consapevolezza, sotto il profilo teorico, delle motivazioni creative inerenti al campo degli studi artistici.
L’esame si svolgerà in modalità scritta e orale con verifiche intermedie.
Testi di riferimento:
• Paul Oskar Kristeller, Il sistema moderno delle arti, Alinea editrice, Firenze 2004 (ristampa).
• Massimo Modica, Che cos’è l’estetica, Editori Riuniti, Roma 1987.
• Pierre Sauvanet, Elementi di estetica, Il Mulino, Bologna 2013 (ristampa).
• Vercellone, Bertinetto, Garelli, Lineamenti di storia dell’estetica, Il Mulino 2008.
• Remo Bodei, Le forme del bello, il Mulino, Bologna 1995.
• Franco Rella, L’enigma della bellezza, Feltrinelli, Milano 2006.
• Umberto Curi, L’apparire del bello, Bollati Boringhieri, Torino 2013.
• Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, in Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media, a cura di A, Pinotti e A. Somaini, Einaudi Torino 2015.
• Raffaele Milani, Albe di un nuovo sentire. La condizione neocontemplativa, Il Mulino, Bologna 2020.
• François Jullien, La grande immagine non ha forma. Pittura e filosofia tra Cina antica ed Europa contemporanea, Angelo Colla Editore, Costabissara (Vicenza) 2004.
• Laura Ricca, La tradizione estetica giapponese, Carocci, Roma 2016.
• Ulteriori indicazioni bibliografiche, articoli e alcuni altri testi di orientamento generale integrati da letture (in particolare su Kant e Hegel) saranno forniti di volta in volta nel corso delle lezioni. Si consiglia la frequenza.